Grazie all’appoggio di aziende private abilitate, la GECO Consulting s.r.l. fornisce supporto in merito alla verifica degli impianti di terra, sollevamento e a pressione.
Verifiche su impianti di terra
Il D.P.R. 462/01 infatti, obbliga tutti i datori di lavoro a provvedere alla verifica periodica degli impianti elettrici di messa a terra, ogni 2 o 5 anni, in funzione del tipo di impianto.
In caso di inosservanza (ritardo o addirittura mancata verifica) sono previste sia sanzioni penali che civili.
La legge intende garantire la sicurezza di tutti gli ambienti di lavoro e quindi dei lavoratori, nei confronti dei rischi elettrici derivanti appunto dall’impianto elettrico.
Periodicità delle Verifiche:
OGNI 2 ANNI
– Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche ad uso nei locali medici, nei cantieri e nei luoghi a rischio di incendio (solitamente sono considerati tali tutti quelli provvisti del certificato prevenzione incendi);
– Impianti elettrici con pericolo di esplosione
OGNI 5 ANNI
– impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche siti in tutti gli altri ambienti.
Verifiche su attrezzature di lavoro
Il Decreto Ministeriale 11.04.11 che ha attuato i commi 11, 12, 13 dell’art. 71 del D.lgs. 81/08, ha modificato e resa obbligatoria per il datore di lavoro, dal 23 maggio 2012, la verifica periodica su attrezzature quali mezzi di sollevamento e a pressione (gru fisse e mobili, carriponte, piattaforme aeree, sollevatori a braccio telescopico, piattaforme su colonna, ascensori e montacarichi da cantiere, attrezzature e insiemi a pressione, tubazioni, generatori di vapore, centrali termiche, ecc.).
A partire dal 21 agosto 2013 per le verifiche periodiche successive alla prima (prima verifica effettuata da ASL/ARPA con richiesta presentata sul portale INAIL, da effettuarsi entro 45 giorni dalla messa in servizio dell’attrezzatura), il datore di lavoro può rivolgersi direttamente ad un soggetto Privato Abilitato.
